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Giovanni Verga - I Malavoglia
non l avrà anche lei? e la Vespa, se la vuole, non se la
farà come le altre?
Loro son ricche, loro!
Sorte scellerata! esclamava don Michele battendo
col pugno sulla sciabola. Vorrei pigliare un terno al lot-
to, vorrei pigliare, comare Lia! per farvi vedere cosa son
capace di fare!
Alle volte don Michele aggiungeva: Permettete?
colla mano nel berretto, e si metteva a sedere lì vicino
sui sassi, mentre non aveva da fare. Mena credeva che
volesse stare lì per comare Barbara, e non gli diceva nul-
la. Ma don Michele alla Lia le giurava che non era per la
Barbara, e non ci aveva mai pensato, sulla santa parola
d onore! Pensava a tutt altro lui, se non lo sapeva coma-
re Lia!&
E si fregava il mento, o si stirava i baffi guardandola
come il basilisco. La ragazza si faceva di mille colori e si
alzava per andarsene. Però don Michele la prendeva per
la mano, e le diceva: Perché volete farmi quest offesa,
comare Malavoglia? Restate lì, che nessuno vi mangia.
Così, mentre aspettavano gli uomini dal mare, passa-
vano il tempo; ella sulla porta, e don Michele sui sassi,
sminuzzando qualche sterpolino per non sapere che fa-
re, e le domandava: Che ci verreste a stare nella città?
Che verrei a farci nella città?
Quello è il posto per voi! Voi non siete fatta per
star qui, fra questi villani, in parola d onore! Voi siete
una roba fine e di prima qualità, e siete fatta per stare in
una bella casetta, e andare a spasso alla Marina e alla
Villa, quando c è la musica, vestita bene, come m inten-
do io. Con un bel fazzoletto di seta in testa, e la collana
d ambra. Qui par di stare in mezzo ai porci, parola mia
d onore! e non vedo l ora di essere traslocato, che mi
hanno promesso di richiamarmi alla città coll anno
nuovo.
Lia si metteva a ridere della burla, e scrollava le spal-
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le, che lei non sapeva nemmeno come fossero fatte le
collane d ambra e i fazzoletti di seta. Una volta poi don
Michele tirò fuori in gran mistero un bel fazzoletto gial-
lo e rosso, colla sua brava carta, che l aveva avuto da un
contrabbando, e voleva regalarlo a comare Lia.
No! no! diceva lei tutta rossa. Non lo piglio se mi
ammazzate! E don Michele insisteva: Questa non me
l aspettavo, comare Lia. Non me lo merito, vedete! E
dovette avvolgere un altra volta il fazzoletto nella carta e
metterselo in tasca.
D allora in poi, quando vedeva spuntare il naso di
don Michele, Lia correva a ficcarsi in casa, per paura
che volesse darle il fazzoletto. Don Michele aveva un bel
passare e ripassare, e far brontolare la Zuppidda colla
schiuma alla bocca, e aveva un bell allungare il collo
dentro l uscio dei Malavoglia, che non vedeva più nessu-
no, talché alla fine si decise ad entrare. Le ragazze, come
se lo videro dinanzi, rimasero a bocca aperta, tremando
quasi avessero la terzana, e senza saper che fare. Voi
non l avete voluto il fazzoletto di seta, comare Lia,
diss egli alla ragazza, la quale s era fatta rossa come un
papavero, ma io sono tornato pel bene che voglio a voi
altri. Che cosa fa vostro fratello Ntoni?
Anche Mena si faceva rossa, quando le domandavano
che cosa facesse suo fratello Ntoni, perché non faceva
nulla. E don Michele continuò: Ho paura che vi dia
qualche dispiacere, a tutti voi altri, vostro fratello Nto-
ni. Io vi sono amico e chiudo gli occhi; ma quando verrà
qui un altro brigadiere in vece mia, vorrà sapere che co-
sa va a fare vostro fratello con Cinghialenta, la sera, ver-
so il Rotolo, e con quell altro buon arnese di Rocco Spa-
tu, quando vanno a passeggiare nella sciara, come se
avessero delle scarpe da buttar via. Aprite bene gli occhi
anche voi a quel che vi dico ora, comare Mena; e ditegli
pure che non bazzichi tanto con quell imbroglione di
Piedipapera, nella bottega di Pizzuto, che si sa tutto, e
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nei guai poi ci resterà lui. Gli altri sono volpi vecchie, e
sarebbe bene che vostro nonno non lo facesse andare a
passeggiare nella sciara, perché la sciara non è fatta per
andarci a passeggiare, e gli scogli del Rotolo ci sentono
come se avessero le orecchie, ditegli, e vedono anche
senza cannocchiale le barche che vanno costeggiando
quatte quatte verso l imbrunire, come se andassero a pe-
scar pipistrelli. Ditegli questo, comare Mena, e ditegli
pure che chi gli dà quest avvertimento è un amico il
quale vi vuol bene. Quanto a compare Cinghialenta e
Rocco Spatu, ed anche Vanni Pizzuto, son tenuti d oc-
chio. Vostro fratello si fida di Piedipapera, e non sa che
le guardie doganali hanno il tanto per cento sui contrab-
bandi, e per sorprenderli bisogna dar la parte a uno del-
la combriccola e farlo cantare per chiapparla. Di Piedi-
papera questo solo rammentategli: Gli disse Gesù
Cristo a San Giovanni, «degli uomini segnati guàrdate-
ne!». Lo dice pure il proverbio.
Mena sbarrava gli occhi, e impallidiva, senza capir be-
ne quel che ascoltava; ma sentiva già la paura che suo
fratello avesse a fare con quelli del berretto gallonato.
Don Michele allora la prese per mano onde farle animo,
e seguitò:
Se si sapesse che son venuto a dirvi tutto questo, sa-
rei fritto. Io mi giuoco il mio berretto gallonato, per il
bene che vi voglio a voi altri Malavoglia. Ma non mi pia-
ce che vostro fratello patisca qualche guaio. No! non
vorrei incontrarlo di notte in qualche brutto posto,
nemmeno per acchiappare un contrabbando di mille li-
re, parola mia d onore!
Le povere ragazze non ebbero più pace, dacché don
Michele ebbe messo loro quella pulce nell orecchio.
Non chiudevano occhio nella notte, aspettando il fratel-
lo dietro l uscio sino a tardi, tremando di freddo e di
paura, mentre egli andava cantando per le strade con
Rocco Spatu ed altri della combriccola, e alle povere ra-
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gazze pareva sempre di udire delle grida, e delle schiop-
pettate, come quando avevano detto che c era stata la
caccia delle quaglie a due piedi.
Tu va a dormire, ripeteva Mena alla sorella. Tu sei
troppo giovane, e certe cose non devi saperle.
Al nonno non diceva nulla per non dargli quest altro
crepacuore; ma a Ntoni, quando lo vedeva un po cal-
mo, che si metteva a sedere tristamente sulla porta, col
mento in mano, si faceva coraggio per chiedergli: Cosa
vai a fare sempre con Rocco Spatu e Cinghialenta?
Guardati che ti hanno visto sulla sciara e verso il Rotolo.
Guardati di Piedipapera. Sai il detto dell antico che gli
disse Gesù Cristo a San Giovanni: «degli uomini segnati
guàrdatene!».
Chi te l ha detto? domandava Ntoni saltando su
come un diavolo. Dimmi chi te l ha detto?
Don Michele me l ha detto! rispondeva lei colle la-
crime agli occhi. M ha detto di guardarti di Piedipapera,
che per acchiappare un contrabbando bisogna dar la
parte ad uno della combriccola.
E non ti ha detto altro?
No, non mi ha detto altro.
Ntoni allora giurava che non era vero niente, e non lo
dicesse al nonno. Poi si levava di là frettoloso, e se ne
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